Si parte con la tipica imbarcazione denominata “Burchiello” da Battaglia Terme, attraversando la monumentale chiusa che permette al battello di compiere un balzo d'acqua di oltre sette metri e dopo si naviga tra una fitta vegetazione di salici, robinie e platani, si arriva a Bovolenta, antica roccaforte militare e caratteristico centro fluviale, posto all'incrocio tra due corsi d'acqua, e subito si raggiunge Pontelongo, un tempo importante e frequentato porto fluviale, e quindi si giunge alla Corte Benedettina di Correzzola, e proprio in prossimità della Corte è stato creato un piccolo ma efficiente pontile per consentire l'attracco di barche e piccole imbarcazioni e consentire così la visita dell'interessante entroterra.
L'argine destro del fiume è per molti chilometri praticabile a piedi e in bicicletta,
e dalla corte Benedettina fino alla frazione di Brenta d'Abbà è praticamente interdetto al traffico di automobili e lungo questo itinerario sono presenti attrezzi ginnici e cartellonistica informativa, inoltre si possono scorgere numerose fattorie benedettine presso cui è possibile anche fermarsi per un ristoro: questo tratto del fiume si presta quindi ad essere percorso da pedoni e turisti che ricercano il piacere di uno sport sano ed un contatto diretto con la natura ed il silenzio della campagna, lontano da chiasso e smog. Da antica via del sale il Bacchiglione si appresta quindi a diventare un fiume...di biciclette!
Il percorso fluviale si può concludere felicemente presso l'Oasi naturalistica di Cà di Mezzo: un'area di fitodepurazione di 35 ettari realizzata con gli interventi per la salvaguardia della laguna di Venezia nella quale sono presenti numerose specie arboree che concorrono a smantellare la componente azotata delle acque pre-lagunari depurandole in modo del tutto naturale, sono presenti torrette per il bird watching per ammirare le numerose specie di uccelli presenti.